martedì 28 febbraio 2012

Scuola: allarme abbandoni in Italia.

In questi ultimi anni il tasso di abbandono della scuola è aumentato, specialmente nel superiore.

3 commenti:

  1. La crisi economica a scuola fa crescere il numero degli abbandoni degli studi. In Italia un ragazzo su cinque non ha un diploma di media superiore né una qualifica professionale.
    Gli ultimi dati Istat, passati dall'istituto di statistica al Miur fanno vedere la situazione: il 18,8 per cento dei giovani che saltano la scuola prima del diploma.
    C'è un recente recupero: dal 2004 al 2010 è tornato in aula e agli esami finali il 4 per cento degli iscritti.
    Il ministro Francesco Profumo è stato un mese fa a Ponticelli e il sabato scorso ha trascorso una giornata a Palermo e ha scoperto che l'istituto comprensivo Giovanni Falcone di via Marchese Pensabene, per sei anni è stata richiesta la targhetta del civico(il numero 34) e quando è arrivata i vandali l'hanno distrutta.
    La palestra del Falcone è chiusa dal 2009, le telecamere che sono state installate sono rivolte alle aiuole e la notte non riprendono niente e l'ascensore è guasto da dieci anni.
    Queste condizioni strutturali aiutano a disperdere la scuola.
    In Sicilia la dispersione sale al 26 per cento.
    Ora le quattro aree sono a rischio: Campania,Puglia,Calabria e Sicilia.
    I ragazzi, da 25 anni, sanno che un'istruzione significa meno malattie e meno povertà.
    In Italia l'uscita dell'analfabetismo è stata la partenza del boom economico, ma oggi dopo 130 anni, la scuola non è più un luogo di emancipazione sociale.
    La dispersione scolastica è un'emergenza per i giovani e nel giugno del 2014 sarà affrontata con 30 milioni di euro.
    E' tra i 14 e i 17 anni che ci si perde, cioè, sono 117 mila i ragazzi di quell'età fuori da qualsiasi percorso formativo.
    L'obbiettivo infatti è quello di tenere le scuole aperte tutto il giorno. Il maestro di strada spiega quindi la necessità di creare scuole di seconda occasione.
    Infine diventa importante la riqualificazione degli istituti tecnici.

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  2. ottimo articolo, ricco di spunti riflessivi e di dati statistici.

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