martedì 5 maggio 2020
A mio figlio
Ti racconterò la mia età
che è passata così in fretta
perché tutti i miei respiri
ad inseguire la felicità,
erano sogni che volavano fieri
di essere piccole grandi mie emozioni.
Hanno inebriato i miei sospiri,
sono state le mie grandi sconfitte
le mie piccole vittorie,
le scelte che si sono dovute fare
dopo le cadute, le risurrezioni
in una fragilità di soffio
che custodiva la gioia ed il pianto
la pioggia ed i l vento.
E quando mi sono sentito forte
mi sono scoperto sempre più debole.
Solo l'amore ed i l sogno, la poesia
mi sono state compagni e sostegni.
Anche tu, figlio mio,
ora avrai le tue vittorie e le tue sconfitte
le tue fragilità e le tue fortezze
e frutto d'amore, ricorda sempre
sarai il mio vento e la mia pioggia
su questa terra,
la mia brezza e la tempesta
sulla sabbia dei nostri respiri
fra la polvere e la luna
il mare e le stelle.
E il mio futuro
che continuerà a sognare
per vivere e a sopravvivere al tempo
mentre continuiamo a guardare
con occhi di sogno e di speranza.
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