lunedì 4 maggio 2020

Nascita



Nel silenzio ti vedo
come luccichìo ascolto il tuo fremito
e volo nel sogno fra i tepori
di una primavera in estasi.
Il tremore della brezza
è brivido che mi prende
come colore che dipinge l'arcobaleno
e si perde nella speranza di una nuova vita.
Là nella casa romita
un guizzo un pianto
e la gioia di un nuovo respiro.
Sarà bella ogni emozione
ma il pianto di un infante
è musica nel creato.
È nato, è nato.
La luna canta il suo tormento
ed il silenzio cade dopo lo sfinimento.
La vita ha tanti colori
che vanno dal nero al bianco
e s'alternano ad ogni risurrezione e al pianto
che è nascita irripetibile
di una creatura votata al futuro
anche sulla terra polverosa  e stanca
o sulle spie di una rosa bianca
che nasconde il velluto del fiore
e che insegna cosa sia il vero amore.




 

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